Più movimento e le offerte di sport riducono il rischio di sovrappeso

Berna, 13 maggio 2020. La ripartizione del peso tra le alunne e gli alunni della scuola elementare rimane stabile. È la tendenza positiva che emerge dall’ultima valutazione dei dati relativi all’IMC di bambini e adolescenti nell’anno scolastico 2018/19 a cura di Promozione Salute Svizzera. Per quanto riguarda la scuola secondaria, il numero di allieve e allievi in sovrappeso di età compresa tra i 14 e i 16 anni è leggermente aumentato, tornando a un livello precedente. Bisognerà adesso osservare attentamente se si tratta di un nuovo sviluppo. Ulteriori analisi e studi dimostrano inoltre che l’attività fisica e sportiva regolare riduce il rischio di sovrappeso tra bambini e adolescenti.
13.05.2020, 12:00

Promozione Salute Svizzera ha analizzato i dati forniti dai servizi medici scolastici sull’indice di massa corporea (IMC oppure BMI, dall’inglese Body Mass Index) di 14 531 bambini e adolescenti provenienti dalle città di Basilea, Berna e Zurigo nell’ambito del monitoraggio annuale dell’IMC. Dall’analisi risulta che il 17,6% di tutte le allieve e tutti gli allievi visitati durante l’anno scolastico 2018/19 è in sovrappeso, ovvero circa una/un bambina/o su sei. Di questa percentuale quasi un quarto, ovvero il 4,3%, soffre di obesità. Rispetto ai dati dell’anno precedente, in cui la percentuale di bambini e adolescenti in sovrappeso o obesi a tutti i livelli scolastici era del 17,3%, la recente analisi evidenzia una variazione, seppur minima. La ragione di questo leggero incremento va ricercata nell’aumento della percentuale di adolescenti in sovrappeso che frequentano la scuola secondaria.

Dal confronto a lungo termine del monitoraggio dell’IMC dall’inizio delle misurazioni, nel 2005/06, emergono sviluppi promettenti: a livello di scuola dell’infanzia e prima classe la percentuale di bambine e bambini in sovrappeso e obesi ha registrato un netto calo e anche a livello di scuola elementare si osserva da alcuni anni una tendenza positiva. A livello di scuola secondaria, invece, questo fenomeno non si è verificato.

Figura 1: Percentuale di bambine e bambini in sovrappeso e obesi a diversi livelli scolastici (Basilea, Berna, Zurigo, anno scolastico 2018/19, n = 14 531)

Nota: in questa figura e nelle seguenti, la categoria «sovrappeso» comprende anche i bambini e gli adolescenti obesi. Le differenze tra i vari livelli scolastici sono statisticamente significative sia per quanto riguarda il sovrappeso che l’obesità (p < 0.05)

Ancora nessun miglioramento a livello di scuola secondaria

A differenza delle bambine e dei bambini più piccoli, negli ultimi anni il numero di adolescenti (di età compresa tra i 14 e i 16 anni) in sovrappeso non è diminuito. Anche in occasione del 14° monitoraggio dell’IMC la differenza tra le classi più basse e quelle più alte si conferma notevole: se infatti a livello di scuola dell’infanzia e di scuola elementare circa un ottavo (12,3%) delle alunne e degli alunni è in sovrappeso o obeso, questa percentuale sale a oltre un quarto (26,2%) a livello di scuola secondaria. Il valore del 26,2% registrato per l’anno scolastico 2018/19 si situa 1,4 punti percentuali al di sopra di quello dell’anno precedente e corrisponde esattamente al massimo registrato finora, ovvero il dato dell’anno scolastico 2010/11. Le allieve e gli allievi obesi rappresentano oltre un quarto (7,3%). L’aumento è stato riscontrato in tutte e tre le città oggetto dello studio. La percentuale di allieve e allievi in sovrappeso della scuola secondaria a Basilea (26,9%) e Zurigo (26,5%) è tuttavia leggermente più alta rispetto a quella di Berna (23,6%). «È previsto un sondaggio tra le esperte e gli esperti per capire meglio le ragioni della situazione attuale. Si tratta di scoprire qual è il metodo più efficace per impedire sovrappeso e obesità in questo gruppo target», dichiara Bettina Abel, Vicedirettrice e Responsabile Programmi presso Promozione Salute Svizzera.

Diminuiscono le differenze tra bambine e bambini svizzeri e stranieri

Estrazione sociale, nazionalità e sede della scuola continuano ad avere un ruolo nella diffusione di sovrappeso e obesità. Tuttavia si è constatato che la nazionalità ha un’influenza minore rispetto all’estrazione sociale. L’ultimo monitoraggio dell’IMC conferma che le figlie e i figli di genitori con un livello di scolarizzazione più alto soffrono meno di sovrappeso. In relazione a questo, i dati mostrano anche che ci sono oggi più bambini i cui genitori hanno fatto degli studi superiori rispetto a dieci anni fa. È quindi prevedibile che, a lungo termine, l’aumento del livello di formazione della popolazione riequilibrerà la ripartizione sociale dei problemi legati al peso. La correlazione positiva tra formazione e salute coincide anche con la Strategia per la salute 2030 del Consiglio federale, che pone l’accento sull’importanza della formazione rispetto alla prevenzione. [1]

Dal confronto dei valori dell’IMC di bambini e adolescenti stranieri e svizzeri nell’arco di più anni emerge una tendenza chiara: la differenza tra i due gruppi, 21,8% contro 17%, è pur sempre elevata, ma si assiste a un avvicinamento. L’allineamento del peso corporeo ha ragioni diverse a seconda delle classi: dall’inizio del monitoraggio, 14 anni fa, il numero di bambine e bambini stranieri in sovrappeso che frequentano la scuola dell’infanzia e il primo anno di scuola elementare è diminuito di più rispetto a quello delle loro compagne e dei loro compagni svizzeri, il che è positivo. A livello di scuola elementare, il numero di bambine e bambini in sovrappeso è sceso solo tra le straniere e gli stranieri. Questi sviluppi potrebbero essere frutto dell’aumento del livello di formazione tra le famiglie straniere. La sempre minore differenza tra i due gruppi a livello di scuola secondaria va invece ricondotta al maggiore aumento di peso tra le allieve e gli allievi svizzeri. Le curve ponderali si avvicinano, ma entrambe tendono più o meno verso l’alto.
 
Figura 2: Linee di tendenza lineari (stime di regressione) relative all’andamento della percentuale di allieve e allievi in sovrappeso a diversi livelli scolastici per nazionalità (Basilea, Berna e Zurigo, confronto tra gli anni scolastici dal 2005/06 al 2018/19)*

* 2018/19, Berna esclusa

Promuovere il movimento e lo sport per un peso corporeo sano

I bambini e gli adolescenti che praticano regolarmente sport hanno raramente problemi di peso. Il nesso di causalità non è tuttavia chiaro. Più movimento può favorire una riduzione del peso corporeo, ma un peso corporeo maggiore può anche avere un effetto negativo sul comportamento motorio. In ogni caso, questa correlazione emerge soprattutto tra allieve e allievi più grandi. Come diversi studi dimostrano, sfortunatamente in questo gruppo di età l’attività fisica diminuisce in maniera drastica. Secondo lo studio SOPHYA, quasi tutte le bambine e tutti i bambini di 6 o 7 anni si muovono a sufficienza, in linea con le raccomandazioni, mentre a livello di adolescenti di età compresa tra i 14 e i 16 anni solo poco più di un quinto (22%) segue le indicazioni. Alla luce di ciò, è ancora più importante, soprattutto per le/gli adolescenti, aumentare le offerte sportive all’interno e al di fuori del contesto scolastico. Se l’effetto benefico dello sport si esplica indipendentemente da tutti i fattori sociali e culturali, è anche vero che offerte di attività fisica mirate possono fornire un prezioso contributo alle pari opportunità nel campo della salute.
Promozione Salute Svizzera e i cantoni promuovono il movimento di bambini e adolescenti attraverso i programmi d’azione cantonali. Nel 2019, 22 cantoni si sono impegnati nell’ambito di alimentazione e movimento, in cui sono stati attuati numerosi progetti. Tra quelli destinati specificamente alle allieve e agli allievi della scuola secondaria ci sono ad esempio «Gorilla», «Défi Vélo» e «MidnightSports».

[1] Strategia per la salute 2030, paragrafo 6.4. (pag. 25) o citazione nel Tages Anzeiger: https://www.tagesanzeiger.ch/schweiz/standard/berset-mit-praevention-die-gesunde-lebensspanne-verlaengern/story/27951424 

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni o richieste di chiarimento potete rivolgervi all’ufficio stampa di Promozione Salute Svizzera inviando un’e-mail a media@promozionesalute.ch oppure telefonando al numero 031 350 04 04.

Promozione Salute Svizzera

Promozione Salute Svizzera è una fondazione sostenuta da cantoni e assicuratori. Su incarico della Confederazione essa avvia, coordina e valuta le misure volte a promuovere la salute (art. 19 della Legge federale sull’assicurazione malattie). La fondazione sottostà alla vigilanza della Confederazione. L’organo decisionale supremo è il Consiglio di fondazione. Promozione Salute Svizzera ha due sedi operative, situate negli uffici di Berna e Losanna. Ogni persona residente in Svizzera versa un contributo mensile di 40 centesimi a favore di Promozione Salute Svizzera che viene prelevato dalle casse malati.