Progetto «Collaborazione diretta sulle dipendenze»

Le persone che soffrono di dipendenza sono più a rischio di entrare in contatto con gli ospedali, sia per problemi somatici che psicologici. Tuttavia, i sistemi attuali sono raramente attrezzati per gestire queste persone. Ciò comporta difficoltà nella gestione di queste persone, carenze nell'intervento precoce, incoerenze negli obiettivi perseguiti e persino interruzioni nel processo di cura. Le competenze esistenti nelle strutture specializzate in materia di dipendenze (all'interno o all'esterno degli ospedali) potrebbero o dovrebbero essere sfruttate meglio per sostenere queste persone in un approccio globale e coerente alla loro salute.

Questo progetto mira a migliorare le interfacce tra la rete delle dipendenze e il mondo ospedaliero. Da un lato, mira a promuovere i contatti e il coinvolgimento di operatori specializzati nel mondo ospedaliero. D'altra parte, è anche interessato al networking e alle condizioni quadro dell'ospedale, che possono essere favorevoli o sfavorevoli al percorso di cura degli individui. Il progetto identifica tre risorse chiave per migliorare il coordinamento tra gli attori (moltiplicatori): Infermiere, peer helpers e lavoro sociale.

Il progetto mira a comprendere meglio le problematiche professionali che si presentano oggi sul campo per questi tre gruppi e a diffondere le conoscenze per migliorare le risorse degli attori. L'attività centrale del progetto consiste in tre progetti pilota, proposti a tre ospedali svizzeri, di dimensioni e funzioni diverse, uno per regione linguistica. In questi tre progetti pilota si cercherà di ottenere un impatto significativo per i pazienti nei loro percorsi di cura. Sulla base delle lezioni apprese da questi progetti pilota, ma anche delle conoscenze disponibili in letteratura, verranno proposte risorse per l'intero sistema ospedaliero svizzero (formazione, standard, risorse online). Infine, il progetto mira a diffondere raccomandazioni e standard, applicabili ovunque, che aiutino gli attori ad orientarsi e a tenere meglio conto della specificità di questo tipo di pazienti.

Romain Bach
Co-Secrétaire général GREA
E-mail: r.bach@grea.ch
Telefono: 024 426 20 01