Programmi d'azione cantonali (PAC)

Condizioni quadro

Nelle condizioni quadro abbiamo definito una base omogenea per i programmi d'azione cantonali (PAC), con quattro moduli e otto principi a cui si ispirano i cantoni per l'allestimento dei propri PAC.

Dalla struttura modulare all'approccio per fasi di vita

Fino alla fine del 2024/2025: I cantoni possono scegliere tra quattro moduli

Dal 2017, i Cantoni possono comporre i loro programmi d'azione a partire da quattro possibili combinazioni di temi e gruppi target (moduli da A a D). In linea di massima, i cantoni possono comporre liberamente i moduli del proprio programma d'azione, tuttavia raccomandiamo quei programmi che riuniscono tutti i moduli in un concetto.

Dal 2025/2026: Struttura per fasi di vita

A partire dal 2025/2026, i PAC non avranno più una struttura modulare, ma saranno organizzati per fasi di vita. Un PAC deve essere articolato in base alle fasi di vita infanzia, adolescenza e giovane età adulta e/o età avanzata e ciascuna fase di vita deve contemplare tutte e tre i temi, ovvero la salute psichica, l’alimentazione e l’attività fisica.

Tre principi fondamentali

I principi fondamentali rappresentano la base per tutti i programmi nel campo della promozione della salute e della prevenzione e di conseguenza servono da base anche per un PAC.

Principi chiave della promozione della salute

I principi centrali della promozione della salute che devono essere presi in considerazione in un programma d'azione cantonale includono la promozione della pari opportunità, l'empowerment, l'approccio per setting e la partecipazione.

Struttura a quattro livelli

Un PAC deve prevedere, per ogni fase di vita, misure a tutti e quattro i livelli (interventi, policy, messa in rete e comunicazione).

Orientamento all’impatto, durabilità e criteri di qualità

Per fare in modo che un PAC sia orientato agli impatti, destinato a durare nel tempo e di elevata qualità si consiglia di:

allestire un modello d’impatto per ogni fase di vita che illustri la catena degli impatti;
formulare obiettivi orientati agli impatti;
realizzare il maggior numero possibile di misure con un elevato potenziale d’impatto (ad es. attingendo ai progetti elencati nella lista di orientamento PAC);
misurare gli impatti (ove possibile) tramite delle (auto)valutazioni;
sviluppare e attuare un piano di gestione della qualità;
ancorare a livello strutturale e finanziario (ove possibile) le misure di comprovata efficacia;
tenere in considerazione i criteri di qualità di quint-essenz.