Sostegno di progetti Prevenzione nell'ambito delle cure

Tre progetti per migliorare la presa in carico della demenza

Nel quadro della Prevenzione nell'ambito delle cure (PADC) sosteniamo progetti che si impegnano a sviluppare e implementare pratiche preventive nel settore delle cure. Nel sesto ciclo di sostegno, dal titolo «Migliorare la presa in carico della demenza lungo il percorso della salute», sono stati selezionati tre progetti promettenti, che beneficeranno di un contributo di sostegno quadriennale a partire da gennaio 2025.
05.12.2024, 09:00

Contesto

La demenza è una sfida crescente 

La demenza è una malattia non trasmissibile (MNT) che attualmente colpisce circa 150'000 persone in Svizzera. Questo numero è destinato ad aumentare se si considera che l’età avanzata è il principale fattore di rischio e la popolazione continua ad invecchiare. Le stime attuali indicano che, nel 2050, circa 315'400 persone saranno affette da demenza.

Definizione di demenza 

La demenza è una sindrome che si può manifestare in diverse forme, la più diffusa delle quali è la malattia di Alzheimer (ca. 60%). Demenza è il termine generico usato per indicare le malattie che compromettono le funzioni cerebrali, in particolare le capacità cognitive come la memoria, l’orientamento nel tempo e nello spazio, il linguaggio e diversi aspetti comportamentali. Trattandosi di una malattia progressiva, le persone affette da demenza si ritrovano ad essere sempre più limitate nello svolgimento delle proprie attività quotidiane e/o professionali e dipendono in misura crescente dall’aiuto di altre persone.

Crescente fabbisogno di sostegno e personale qualificato

A fronte dell’aumento del numero di persone affette da demenza, ci sarà un crescente fabbisogno di figure professionali specializzate in questo campo. Anche gli attori che operano nel settore sanitario, sociale e comunitario entreranno in contatto in misura crescente con persone affette da demenza e al tempo stesso un numero crescente di familiari dovrà confrontarsi con questa malattia. Per ogni persona affetta da demenza si stima infatti che vi siano da uno a tre familiari curanti (a seconda delle proiezioni, il loro numero potrebbe salire fino a  950'000 nel 2050). La demenza rappresenta quindi un’importante sfida per la sanità pubblica. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la demenza una priorità mondiale della salute pubblica.

Prevenzione e promozione della salute

Alla luce di queste considerazioni, è evidente che la prevenzione e la promozione della salute svolgono un ruolo importante e devono pertanto essere rafforzate. Per riuscire a raggiungere il maggior numero possibile di persone potenzialmente affette da demenza e i loro familiari curanti, occorre integrare delle offerte di prevenzione lungo l’intero percorso della salute, un concetto centrale della PADC. L’introduzione di pratiche preventive volte a preservare l’autonomia e la qualità di vita delle persone che soffrono di demenza (forme primarie) può contribuire a rallentare la progressione della malattia.

Importanza della diagnosi (precoce) 

Riuscire a diagnosticare (tempestivamente) la demenza rappresenta una grande sfida, ma al tempo stesso offre anche considerevoli benefici, tra i quali figurano il trattamento tempestivo delle cause potenzialmente reversibili, la prevenzione delle complicazioni mediche e sociali, una migliore pianificazione del futuro e non da ultimo la possibilità di sfruttare il potenziale delle terapie non farmacologiche. La diagnosi (precoce) costituisce la porta d’accesso al percorso di salute specifico della persona affetta o a rischio di demenza e dei suoi familiari curanti.